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CHI PARTECIPA

Guardia di Finanza

 Militari impegnati nel pattugliamento del territorio.

Militari del servizio aereo in perlustrazione dei cieli.

Equipaggio della componente areonavale.

Operatori del Soccorso Alpino in attività di ricerca e salvataggio.

Unità cinofila in servizio presso scalo aeroportuale.

Sommozzatori della Guardia di Finanza in azione

Atleta del Gruppo Sportivo Fiamme Gialle

La Banda del Corpo in concerto.

 
La Guardia di Finanza, fondata nel 1774, è un Corpo di Polizia ad ordinamento militare, che dipende direttamente dal Ministro dell'Economia e delle Finanze.
 
È un presidio delle libertà economiche fondamentali previste dalla Carta Costituzionale, rappresentando un punto di riferimento per le imprese e i cittadini onesti.
Essa sostiene e favorisce infatti lo sviluppo della crescita del Paese attraverso:
  • il contrasto all'evasione e alle frodi nazionali e internazionali;
  • il controllo delle spese della pubblica amministrazione per prevenire e reprimere frodi, sprechi e abusi;
  • il contrasto agli illeciti economico-finanziari: dal riciclaggio di denaro all'usura, dall'insider trading alle truffe in danno dei risparmiatori e dei consumatori;
  • la lotta ad ogni fenomeno corruttivo e concussivo, lesivo del buon andamento della pubblica amministrazione;
  • la ricerca delle ricchezze criminali e il contrasto alle infiltrazioni mafiose nell'economia;
  • la tutela dei mercati finanziari e del circuito economico al fine di garantire il rispetto delle necessarie condizioni di concorrenza tra imprese e professionisti, indispensabili al rilancio dell'economia nazionale e comunitaria;
  • il contrasto alla contraffazione, al falso made in Italy e alla commercializzazione di prodotti pericolosi;
  • la lotta ai traffici illegali (sostanze stupefacenti, armi, contrabbando in genere, tratta degli esseri umani), anche attraverso i mezzi aerei e navali a disposizione.
Garantisce l'equità sociale
 
La lotta all'evasione fiscale costituisce l'obiettivo prioritario della Guardia di Finanza per garantire un fisco più equo e proporzionato all'effettiva capacità di ognuno.
Difatti, l'evasione produce effetti economici negativi molto rilevanti, ostacola la normale concorrenza fra le imprese, danneggia le risorse economiche dello Stato e accresce il carico fiscale per i cittadini onesti.
Baluardo nella lotta agli sprechi
La Guardia di finanza assicura che i soldi pubblici siano utilizzati in modo trasparente ed efficiente per garantire migliori e sempre maggiori servizi alla collettività, contrastando le truffe, le appropriazioni indebite, gli abusi e gli sprechi.
 

Guardia di Finanza

La nascita della Guardia di Finanza risale all'ottobre 1774, quando venne costituita la “Legione Truppe Leggere” per volere di Vittorio Amedeo III, Re di Sardegna.
Fu il primo esempio in Italia di un Corpo speciale istituito per il servizio di vigilanza finanziaria ai confini, oltre che per la difesa militare.
Compiuta l’unificazione d’Italia, i vari Corpi di finanza dei cessati Stati italiani si fusero nel “Corpo delle Guardie Doganali”, istituito nel 1862 per la vigilanza doganale, nonché, in tempo di guerra, impiegato per la difesa dello Stato.
Con la Legge 8 aprile 1881, n. 149, il Corpo assunse la denominazione di “Corpo della Guardia di Finanza” con la funzione di «...impedire, reprimere e denunciare il contrabbando e qualsiasi contravvenzione e trasgressione alle leggi e ai regolamenti di finanza...», di tutelare gli interessi dell’Amministrazione Finanziaria e concorrere alla difesa dell’ordine e della sicurezza pubblica.
Nel 1906 al Corpo fu concesso un ordinamento autonomo con la costituzione del Comando Generale e, sul territorio, dei Comandi di Legione. Nel 1907 venne inoltre esteso al Corpo l’uso delle stellette a cinque punte, simbolo comune dell’appartenenza alle Forze Armate, e nel 1911 quale consacrazione delle alte benemerenze conseguite dal Corpo nel Risorgimento, Vittorio Emanuele III firmò il Regio Decreto n. 325, con il quale fu concesso al Corpo l’uso della Bandiera di Guerra; la cerimonia di consegna si tenne il 7 giugno 1914 a Roma, presso l’ippodromo militare di Tor di Quinto, in occasione dell’anniversario della concessione dello Statuto.
Nel corso degli anni venti, la struttura ordinativa del Corpo risultò fortemente influenzata dalle riforme che interessarono il sistema tributario nazionale: risale infatti al 1923 la nascita della Polizia Tributaria Investigativa come contingente specializzato della Regia Guardia di Finanza, costituito da militari in abito civile impegnati in speciali servizi di investigazione per prevenire e reprimere il contrabbando ed altre tipologie di frode, combattere l’evasione dei tributi e, in modo particolare, la criminalità organizzata.
Durante i due conflitti mondiali le Fiamme Gialle pagarono un alto contributo di sangue con 4.209 caduti, nel tentativo di aiutare i profughi ebrei e i perseguitati dai nazifascisti, , meritando complessivamente 20 ricompense al Valor Militare alla Bandiera di Guerra ed oltre 2.200 analoghe decorazioni concesse individualmente, molte delle quali “alla memoria”.

Anche in tempo di pace, il Corpo ha mostrato generoso altruismo e operante solidarietà prestando soccorso alla popolazione in occasione di gravi calamità naturali, ricevendo, per tale impegno, 17 tra ricompense al Valore e Merito Civile alla Bandiera. Ai simboli del valore collettivo si affiancano oltre 1.300 ricompense individuali e si ricordano i circa 2.000 caduti in servizio o per l’espletamento di questo.
Un forte impulso alla modernizzazione del Corpo venne dato nel secondo dopoguerra: tra il 1952 ed il 1954 vennero istituiti il Servizio Statistico, dotato di un centro meccanografico, il Servizio Aereo e il Servizio Cinofili.

Successivamente, la Legge n. 189 del 1959 provvide a rimodulare i compiti istituzionali del Corpo, poi adeguati da provvedimenti settoriali, attributivi di competenze specifiche.

In anni più vicini a noi, con la riforma ordinativa tracciata dal D.P.R. n. 34 del 1999 è stato completato l’adeguamento dei compiti istituzionali, mentre il D.Lgs. n. 68 del 2001, confermando l’ordinamento militare del Corpo, ne ha esaltato il ruolo di Forza di Polizia con competenza generale in materia economica e finanziaria a tutela del bilancio pubblico, delle Regioni, degli Enti Locali e dell’Unione Europea.
Pietra miliare nella storia delle Fiamme Gialle è la Legge 3 giugno 2010, n. 79, la quale ha previsto la possibilità di nominare il Comandante Generale della Guardia di Finanza anche tra le fila dei propri Generali di Corpo d’Armata.
La medesima norma prevede altresì, che nell'ambito del concorso del Corpo alle operazioni militari in caso di guerra e alle missioni militari all'estero - per finalità di collegamento con il Comando Generale e assegnato al Ministero della Difesa un Generale di Divisione della Guardia di Finanza.
Dal 1° gennaio 2017 la Guardia di Finanza è divenuta, in virtù del Decreto Legislativo 19 agosto 2016, n. 177 e nell’ambito del sistema di sicurezza delineato dalla Legge 1° aprile 1981, n. 121, l’unica Forza di Polizia sul mare.

Tale provvedimento ci riporta idealmente alla vigilanza doganale a mezzo di natanti – istituita nel Regno di Sardegna con Regio Editto del 4 giugno 1816 – antesignana dell’odierno Servizio Navale, di cui nel 2016 è stato celebrato il bicentenario.
A partire dal 21 novembre 2017, poi, la Scuola di Polizia Tributaria ha cambiato la denominazione in Scuola di Polizia Economico-Finanziaria e, dal 1° gennaio 2018, i Nuclei di Polizia Tributaria hanno assunto il nome di Nuclei di Polizia Economico-Finanziaria (Decreto Legislativo 29 maggio 2017 n. 95).

Si tratta di un importante passo verso un ulteriore adeguamento dei compiti del Corpo in relazione al nuovo quadro normativo, per una sempre più efficace tutela degli interessi nazionali, comunitari e della collettività.

Nel recente passato, la dimensione internazionale delle attribuzioni del Corpo è stata valorizzata mediante l’impiego con compiti di assistenza, consulenza e addestramento delle polizie locali in vari Paesi del mondo (Kosovo, Afghanistan, Haiti e Libia), sia in ambito NATO, concorrendo alle Peace Support Operations (PSO) sia in operazioni di peacekeeping e di cooperazione internazionale, promosse dall’ONU o dall’UE.
Testimonianza ulteriore della proiezione all’estero delle Fiamme Gialle è l’avvenuto distacco di Ufficiali, presso le più importanti rappresentanze diplomatiche italiane e i principali organismi comunitari.

Il Corpo, inoltre, è attualmente presente in Albania con la Missione Bilaterale di assistenza alla Polizia albanese.

Guardia di Finanza

U F F I C I A L I
Sono riservati ai diplomati, di età compresa tra i 17 ed i 22 anni, due concorsi pubblici per l'ammissione ai corsi ordinari di Accademia (Ruolo Normale e Ruolo Aeronavale) della durata di cinque anni al termine dei quali, con il grado di Tenente, si consegue la laurea magistrale. I cittadini italiani di età non superiore ai 32 anni, in possesso di un diploma di laurea o di una laurea specialistica/magistrale afferente alle specialità richieste, concorrono per diventare Ufficiali del Ruolo Tecnico Logistico Amministrativo oppure Ufficiali   in   Ferma   Prefissata ausiliari del "Ruolo Speciale" e del "Ruolo Tecnico Logistico Amministrativo" di Offerta Formativa.
L'accesso alla categoria  Ufficiali del Corpo avviene, di norma:
  1. un concorso pubblico per l’ammissione ai corsi ordinari di Accademia (ruolo Normale – comparti Ordinario e Aeronavale) per il quale è necessario avere un’età compresa tra 17 e 22 anni (ovvero 28 anni se appartenente al Corpo) nonché essere in possesso del diploma di istruzione secondaria di 2° grado o acquisirlo nello stesso anno del concorso;
  2. un concorso pubblico per Ufficiali in Ferma Prefissata ausiliari del ruolo Tecnico-Logistico-Amministrativo, aperto ai cittadini italiani con età non superiore a 32 anni e in possesso di un diploma di laurea, magistrale  o titolo equipollente, afferente alla specialità per la quale concorrono;
  3. un concorso pubblico per Tenenti del ruolo Tecnico-Logistico-Amministrativo, aperto ai cittadini italiani e agli appartenenti al Corpo con un’età non superiore rispettivamente a 35 e 45 anni, in possesso di un diploma di laurea, di una laurea specialistica o laurea magistrale afferente alla specialità per la quale concorrono. Nell’ambito della procedura possono essere riservati dei posti a favore degli Ufficiali in ferma prefissata che abbiano prestato servizio per almeno diciotto mesi senza demerito nel Corpo;
  4. procedura di selezione per l’accesso al ruolo Normale – comparti Speciale riservato a tutti i militari in servizio permanente del Corpo, con età compresa tra i 30 e i 45 anni, in possesso di un diploma di laurea ovvero di una laurea specialistica, magistrale o titolo equipollente. Nel periodo 2017/2026, il 50% dei posti a concorso sarà riservato ai Marescialli Capo, ai Marescialli Aiutanti e ai Luogotenenti in possesso, nei primi 5 anni, del solo diploma di istruzione secondaria di 2° grado, nel restante quinquennio, della laurea triennale;
  5. Preposta alla loro formazione è l'Accademia, con sede a Bergamo Tutte le attività didattiche sono calibrate sulle funzioni che, al termine della formazione, gli Ufficiali saranno chiamati a svolgere e si propongono di sviluppare conoscenze, capacità e abilità necessarie per disimpegnare gli incarichi che saranno loro affidati.
I S P E T T O R I
Può partecipare al concorso per Allievi Marescialli chi ha un'età compresa tra i 18 ed i 26 anni ed ha conseguito il diploma di scuola media superiore che consenta l'iscrizione all'università. Al momento delia presentazione della domanda, il candidato deve scegliere se concorrere per i posti riservati al contingente ordinario ovvero al contingente di mare. I vincitori del concorso frequentano un corso di formazione della durata di due anni presso la Scuola Ispettori e Sovrintendenti dell'Aquila. Al termine del biennio, con il grado di Maresciallo, svolgeranno un ulteriore corso annuale di qualificazione operativa, in esito al quale conseguiranno la laurea in "Operatore Giuridico d'Impresa".
Gli Ispettori del Corpo sono tratti annualmente:
  1. per il 70%, attraverso concorso pubblico, cui potranno partecipare i cittadini con età compresa tra 17 e 26 anni e gli appartenenti ai ruoli inferiori che abbiano età non superiore a 35 anni, in possesso di diploma di istruzione secondaria di 2° grado;
  2. per il 30%, attraverso due concorsi interni.
In particolare:- una procedura, per soli titoli, riservata ai Brigadieri capo in possesso di diploma di istruzione secondaria di 2° grado;- una procedura, per titoli ed esami, riservata ai Sovrintendenti, Appuntati e Finanzieri in possesso di laurea triennale (è previsto, tuttavia, un periodo transitorio di 5 anni nel quale sarà possibile concorrere con il diploma di istruzione secondaria di 2° grado, prevedendo delle riserve di posti a favore del personale in possesso di laurea almeno triennale).
A partire dal 2018 e per un periodo di 5 anni, la percentuale di alimentazione della categoria Ispettori tramite concorsi interni sarà del 50%, nel primo anno, del 40% nel successivo biennio e del 35% negli anni 2021 e 2022.
 
F I N A N Z I E R I
Può partecipare al concorso per Allievi Finanzieri chi ha un'età compresa fra i 18 ed i 26 anni (il limite massimo di età è elevato di un periodo pari all'effettivo servizio militare prestato e, comunque, non superiore a tre anni), sia in possesso del diploma di istruzione secondaria di primo grado ed abbia svolto, o stia svolgendo, servizio quale volontario in ferma prefissata presso le Forze Armate. Dal 2016, il concorso è aperto anche a coloro che non hanno prestato tale servizio. Superata la selezione, i vincitori saranno ammessi alla frequenza del corso di formazione di base, della durata di dieci mesi, presso la Scuola Alpina di Predazzo o la Scuola Allievi Finanzieri di Bari per il contingente ordinario e presso la Scuola Nautica di Gaeta per il contingente di mare. Per questi ultimi è previsto un ulteriore periodo addestrativo al fine di conseguire la relativa specializzazione.
L’accesso al ruolo di base avviene mediante:
  1. concorso pubblico per il reclutamento di allievi finanzieri dei contingenti ordinario e/o mare riservato:
    - per il 70%  dei posti a concorso, ai volontari in ferma prefissata di un anno o quadriennale ovvero in rafferma annuale con età non inferiore a 18 e non superiore a 26 anni (il predetto limite massimo di età è elevato di un periodo pari all’effettivo servizio prestato, comunque non superiore a tre anni, per i cittadini che, alla data del 6 luglio 2017, abbiano prestato o prestino servizio militare volontario, di leva e di leva prolungata) e in possesso del diploma di istruzione secondaria di 2° grado. Tale titolo di studio non è richiesto ai Volontari delle Forze Armate in servizio o in congedo alla data del 31 dicembre 2020;
    - per il 30%  ai cittadini italiani con età compresa tra i 18 e i 26 anni e in possesso del diploma di istruzione secondaria di 2° grado;
  2. concorso pubblico per il reclutamento di allievi finanzieri del contingente ordinario – specializzazione “Tecnico di Soccorso Alpino (S.A.G.F.)”, rivolto esclusivamente ai cittadini italiani con età compresa tra i 18 e i 26 anni e in possesso del diploma di istruzione secondaria di 2° grado (senza riserve a favore di coloro che hanno prestato o prestano servizio quale volontario nelle Forze Armate);
  3. procedura di selezione riservata ai congiunti del personale della Guardia di finanza e delle Forze di Polizia deceduto o reso permanentemente invalido al servizio, con invalidità non inferiore all’80% della capacità lavorativa, per effetto di ferite o lesioni riportate in missioni internazionali di pace, in attività di servizio caratterizzate da esposizione al rischio o nell’espletamento di servizi di polizia o di soccorso pubblico ovvero in conseguenza di particolari azioni criminose (cd. “vittime del dovere”).
  4. procedura di selezione per il reclutamento di allievi finanzieri atleti.
  5. Reclutamento allievi finanzieri atleti. 
I corsi di formazione hanno una durata non inferiore a 6 mesi e si svolgono presso la Scuola Allievi Finanzieri di Bari e la Scuola Alpina di Predazzo (per il contingente ordinario), nonché presso la Scuola Nautica di Gaeta (per il contingente mare).

Guardia di Finanza

Accademia Ufficiali

La formazione iniziale degli Ufficiali, dei corsi ordinari, appartenenti al Ruolo Normale - Comparti Ordinario e Aeronavale è strutturata su:

  • un biennio di Accademia frequentato con la qualifica di allievo ufficiale;

  • un triennio di Applicazione frequentato per i primi due anni con il grado di Sottotenente e per un anno con quello di Tenente.

Tale percorso didattico si conclude con il conseguimento della Laurea Magistrale a ciclo unico in “Giurisprudenza”.

Oltre allo svolgimento dei Corsi quinquennali, l’Accademia cura anche la formazione degli Ufficiali:

  • del Comparto Speciale, tratti dagli Ispettori, Sovrintendenti, Appuntati e Finanzieri in possesso dei requisiti previsti dal relativo bando di concorso, che frequentano un corso annuale;

  • del Comparto Speciale, riservato ai Luogotenenti del Corpo della Guardia di Finanza in servizio permanente con almeno 3 anni di anzianità nel grado;

  • del Ruolo Tecnico Logistico Amministrativo, tratti dai civili e militari del Corpo in possesso del diploma di laurea in discipline afferenti alla specialità per la quale si concorre (Ufficiali medici, informatici, psicologi, ingegneri, veterinari, amministrativi, ecc.) che affrontano un Corso della durata di 1 anno.

 
Scuola Ispettori e Sovrintendenti

Presso la Scuola Ispettori e Sovrintendenti si svolge il corso di formazione triennale per allievi marescialli provenienti dal concorso pubblico, per il contingente ordinario e mare. Questi svolgono attività didattica in presenza.

In virtù della Convenzione stipulata tra l’Università degli Studi dell’Aquila e la Guardia di Finanza, a partire dall’anno 2009/2010, i frequentatori vengono iscritti presso l’Ateneo aquilano al Corso di laurea in "Operatore giuridico d'impresa", piano di studi "economico-finanziario". Gli iscritti al suddetto corso di laurea si considerano studenti universitari a tutti gli effetti. Al termine del triennio di formazione, i marescialli allievi conseguono il titolo accademico in "Operatore giuridico d'impresa". L'ordinamento didattico dei corsi triennali della Scuola approvato con determinazione del Comandante Generale del Corpo è costituito da tutti gli insegnamenti universitari (materie curriculari), come approvato dai competenti organi di Ateneo, e dalle discipline extracurriculari previste per il completamento della formazione militare e professionale degli allievi marescialli.

In particolare:

  • al primo anno è previsto anche lo svolgimento di materie relative all’addestramento pratico, quindi lezioni di tiro e addestramento al combattimento, pratica d’armi, addestramento formale ed educazione fisica e sportiva. Inoltre, i frequentatori di corso appartenenti al contingente ordinario svolgono le esercitazioni militari esterne, nel corso delle quali mettono in pratica le nozioni apprese. Sono previste attività tecnico-nautiche per gli allievi del contingente mare.

  • al termine del secondo anno gli allievi conseguono il grado di “maresciallo”, l’ordinamento degli studi prevede anche lo svolgimento del tirocinio pratico di servizio, da svolgersi presso i Reparti del Corpo su tutto il territorio Nazionale, della durata di 2 settimane, corrispondenti al “potenziamento dei servizi di vigilanza estiva” previsto dal Ministero dell’Interno.

  • al terzo anno, denominato “Corso di qualificazione operativa” per marescialli allievi del Corpo, gli allievi completano la formazione di tipo tecnico o professionale nonché l’iter formativo universitario. Per il contingente ordinario è previsto lo svolgimento del “Tirocinio pratico di servizio” della durata di 3 settimane e valido per il riconoscimento di 3 CFU. Al termine del triennio di formazione, conseguita la Laurea, ricevono la prima assegnazione ai Reparti del Corpo.

Gli appartenenti al contingente mare, al termine del triennio presso questo Istituto, conseguono la Laurea e vengono trasferiti alla Scuola Nautica di Gaeta ed avviati ai corsi di specializzazione per i quali hanno concorso.

 
Scuola Allievi Finanzieri

La Scuola Allievi Finanzieri di Bari è una delle sedi ove viene erogato il corso di formazione di base per la maggior parte degli allievi finanzieri del contingente ordinario.
Il corso di formazione è suddiviso in due cicli addestrativi: il primo, della durata di 6 mesi, destinato alla formazione di base e tecnico professionale, al cui termine, se giudicati idonei ad un esame scritto e a diversi esami orali, i frequentatori vengono promossi a finanziere, ricevendo le “Fiamme Gialle”. In tale ambito gli allievi, in virtù delle professionalità e/o degli studi svolti pre-arruolamento, possono essere avviati a percorsi specialistici nell’ambito delle funzioni esecutive dello specifico ruolo, quali esperti informatici, nelle lingue, conduttori di autovetture operative, istruttori di educazione fisica o difesa personale, assistenza sanitaria, etc. Il secondo ciclo addestrativo, della durata di 3 mesi, viene poi svolto presso i Reparti di definitiva assegnazione in modalità “Training on the job”.

 
Scuola Alpina

La Scuola Alpina di Predazzo, la più antica scuola militare al mondo (è stata fondata nel 1920), è una delle sedi ove viene erogato il corso formativo di base per allievi finanzieri del contingente ordinario che si sviluppa in due cicli addestrativi:

  • il primo, della durata di 6 mesi, dove i discenti, oltre alla attività “generiche” effettuano anche attività alpestri come marce in montagna, addestramento sciistico e arrampicata, al termine del quale viene conseguito il grado di finanziere;

  • il secondo, della durata di circa tre mesi, è destinata all’approfondimento professionale erogato in modalità “training on the job”.

Di recente vengono svolti i corsi di formazione per gli allievi finanzieri arruolati nell’ambito delle procedure ordinarie, per conseguire direttamente - al termine del corso che dura in questo caso 12 mesi - la specializzazione di Tecnico di Soccorso Alpino.

Oltre i corsi formativi di base, presso la Scuola Alpina vengono formati anche i tecnici di Soccorso Alpino (TSA), provenienti dalle fila del Corpo, i quali, al termine del corso, vengono assegnati alle Stazioni Soccorso Alpino Guardia di Finanza (S.A.G.F.) dislocate sul territorio nazionale. Come Istituto di specializzazione per il soccorso alpino, la Scuola ha messo a punto un percorso addestrativo, estivo ed invernale, per formare specialisti che siano in grado di operare affrontando ogni difficoltà e avversità tipica dell’ambiente montano.

Il loro addestramento è pertanto incentrato su esercitazioni pratiche, necessarie ad acquisire le capacità di padroneggiare, fra le altre, le tecniche di sci, di arrampicata su roccia e ghiaccio, di utilizzo degli strumenti per il soccorso (telecomunicazioni, nodi, ancoraggi, sistemi di assicurazione, ecc.), di nivologia, di autosoccorso e ricerca in valanga e di utilizzo dei mezzi tecnici in dotazione. Completato l’addestramento di base, agli specialisti “TSA” viene offerta la possibilità di conseguire ulteriori specializzazioni (Conduttore Cinofilo SAGF), abilitazioni (Tecnico di Elisoccorso SAGF, dopo 3 anni di attività TSA) o qualificazioni (Istruttore di Soccorso Alpino, dopo 10 anni di attività TSA).

 
Scuola Nautica

Presso la Scuola Nautica di Gaeta viene erogato, successivamente al corso di formazione di base che viene effettuato attualmente presso la Scuola Allievi Finanzieri, il corso di specializzazione navale per allievi finanzieri del contingente di mare.
I percorsi specialistici riguardano i servizi di “coperta” (ponte superiore di una imbarcazione), ossia “Nocchieri di bordo” e futuri Comandanti di Unità Navale, specialisti di apparati di macchina, futuri “Direttori di macchina” e “Motoristi Navali”, capaci di poter effettuare interventi di riparazione e revisione, di manutenzione e di conduzione macchine, specialisti dei sistemi di comunicazione e scoperta, ossia i “Tecnici di apparati radio e radar” nonché di strumentazioni informatiche.

La Scuola Nautica è - ad oggi - l’unico polo addestrativo degli oltre seimila donne e uomini del contingente di mare del Corpo e addestra i finanzieri sotto il profilo giuridico/professionale e tecnico/nautico con sempre maggiori qualificazioni ed abilitazioni, al fine di poter adempiere a tutti i doveri relativi alla “Polizia del Mare”, responsabilità affidata al Corpo in via esclusiva per effetto del D.Lgs. n. 177/2016 e del Decreto del Ministero dell’Interno (Direttiva sui comparti di specialità) del 15 agosto 2017.

 
Scuola Addestramento di Specializzazione

Scuola Addestramento di Specializzazione

Presso la Scuola Addestramento di Specializzazione viene erogato il corso per la formazione di base per allievi finanzieri arruolati nell’ambito delle procedure ordinarie per conseguire direttamente - al termine del corso che dura in questo caso 10 mesi - la specializzazione “Antiterrorismo Pronto Impiego”. Il peculiare percorso addestrativo si svolge sia attraverso didattica frontale sulle principali materie giuridiche e professionali indispensabili all’operatore di polizia, che attraverso esercitazioni pratiche in materia di tecniche di polizia, addestramento al tiro e difesa personale. L’Istituto provvede altresì alla formazione e alla qualificazione del personale del Corpo nei settori della pubblica sicurezza e dell’addestramento specialistico di polizia, erogando periodicamente corsi per “Addetto ai servizi di protezione”, “Tiratore Scelto”, “Istruttore di Tiro”, “Assistente Guida al Tiro” e “Tecniche di Polizia”.

Corso Allevamento e Addestramento Cinofilo

Il Centro Allevamento e Addestramento Cinofilo di Castiglione del Lago cura, la formazione delle unità cinofile specializzate antidroga, anti - valuta e quelle da destinare al Soccorso Alpino del Corpo per la ricerca di dispersi in valanga e superficie (ricerca in macerie). È alle dirette dipendenze del Centro anche la Squadra Cinoagonistica che, con la sua partecipazione a competizioni di livello nazionale ed internazionale ha collezionato numerosi trofei. Il corso si sviluppa attraverso l’erogazione di nozioni giuridiche e tecnico professionali, legate anche al “compartecipe” della unità cinofila (il cane, fra cui la salute, l’accudimento e l’addestramento dello stesso). In tal senso. notevoli sono le attività pratiche che vedono gli allievi, già tutti appartenenti al Corpo, impegnati nei diversi ambiti in cui il servizio cinofilo offre la sua professionalità.

to di Programma

Guardia di Finanza

Comando Generale della Guardia di Finanza Viale XXI Aprile 51 - 00162 Roma (RM)
Tel. 06-44221
Ufficio Relazioni con il Pubblico: 800669666 – urp@pec.gdf.it
Segnalazioni, Denunce, Querele: numero di pubblica utilità 117 (servizio attivo h 24)
Centro Reclutamento: 06-99939056
 
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